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Che cos’è la odontoiatria estetica?

Odontoiatria estetica

L’odontoiatria estetica è un ramo dell’odontoiatria che ha l’obiettivo di migliorare l’estetica del sorriso e la funzionalità dei denti attraverso una serie di trattamenti in grado di correggere i difetti dentali e salvaguardare la salute orale.

Gli specialisti dell’odontoiatria estetica impiegano moderne tecnologie e materiali all’avanguardia per rendere naturali i denti macchiati, storti, cariati o scheggiati.

Che cos’è la odontoiatria estetica?

Odontoiatria estetica

L’odontoiatria estetica è un ramo dell’odontoiatria che ha l’obiettivo di migliorare l’estetica del sorriso e la funzionalità dei denti attraverso una serie di trattamenti in grado di correggere i difetti dentali e salvaguardare la salute orale.

Gli specialisti dell’odontoiatria estetica impiegano moderne tecnologie e materiali all’avanguardia per rendere naturali i denti macchiati, storti, cariati o scheggiati.

Trattamenti di odontoiatria estetica

L’odontoiatria estetica utilizza i principi estetici, come la forma, il colore, le dimensioni, l’allineamento e la proporzione dei denti, per ottenere un sorriso esteticamente piacevole e armonioso. I principali trattamenti dell’odontoiatria estetica sono:
  • Protesi dentali: utilizzate in odontoiatria estetica per sostituire uno o più denti mancanti, in modo che il sorriso abbia un aspetto naturale.

  • Corone dentali: servono per ricoprire un dente danneggiato e dargli un aspetto naturale.

  • Sbiancamento dei denti: è un trattamento curativo, ma esclusivamente cosmetico, utile a ripristinare il naturale colore dei denti che si macchiano a causa del consumo di caffè, vino e del fumo. Per sbiancare i denti sono impiegati potenti agenti sbiancanti che scoloriscono sia il colore dello smalto che quello della dentina.

  • Faccette estetiche: sottilissime lamine di ceramica che aderiscono alla superficie anteriore del dente, al fine di migliorare la forma e il colore dei denti in tempi rapidi e con una minima preparazione del dente naturale.

  • Ricostruzione in composito: procedura alternativa alle faccette che consiste nel cementare uno strato di resina sul dente con una determinata lunghezza d’onda.

Differenza tra igiene orale professionale e sbiancamento dei denti

La seduta di igiene orale professionale consiste in un trattamento di asportazione del tartaro, ossia uno strato di placca batterica cristallizzata alla base del dente, tramite una punta ad ultrasuoni. La procedura non è dolorosa e non danneggia i denti, può solo provocare un leggero fastidio ai denti nei pazienti più sensibili. È particolarmente indicata per chi soffre di parodontite per mantenere i denti puliti e ridurre l’infiammazione dei tessuti.

Lo sbiancamento professionale dei denti è, invece, un trattamento esclusivamente cosmetico eseguito con l’obiettivo di migliorare la resa estetica del sorriso. Viene utilizzato per eliminare le macchie da fumo, caffè, vino, ecc, mediante uno strumento che spruzza aria, acqua e polvere finissima di bicarbonato, ad una pressione adeguata a rimuovere tutti i residui sulla superficie dei denti.

La consulenza con un’odontoiatria specializzato consente di scegliere il trattamento più adatto alle esigenze del paziente.

Trattamenti di odontoiatria estetica

  • Protesi dentali: utilizzate in odontoiatria estetica per sostituire uno o più denti mancanti, in modo che il sorriso abbia un aspetto naturale.

  • Corone dentali: servono per ricoprire un dente danneggiato e dargli un aspetto naturale.

  • Sbiancamento dei denti: è un trattamento curativo, ma esclusivamente cosmetico, utile a ripristinare il naturale colore dei denti che si macchiano a causa del consumo di caffè, vino e del fumo. Per sbiancare i denti sono impiegati potenti agenti sbiancanti che scoloriscono sia il colore dello smalto che quello della dentina.

  • Faccette estetiche: sottilissime lamine di ceramica che aderiscono alla superficie anteriore del dente, al fine di migliorare la forma e il colore dei denti in tempi rapidi e con una minima preparazione del dente naturale.

  • Ricostruzione in composito: procedura alternativa alle faccette che consiste nel cementare uno strato di resina sul dente con una determinata lunghezza d’onda.


Differenza tra igiene orale professionale e sbiancamento dei denti

La seduta di igiene orale professionale consiste in un trattamento di asportazione del tartaro, ossia uno strato di placca batterica cristallizzata alla base del dente, tramite una punta ad ultrasuoni. La procedura non è dolorosa e non danneggia i denti, può solo provocare un leggero fastidio ai denti nei pazienti più sensibili. È particolarmente indicata per chi soffre di parodontite per mantenere i denti puliti e ridurre l’infiammazione dei tessuti.

Lo sbiancamento professionale dei denti è, invece, un trattamento esclusivamente cosmetico eseguito con l’obiettivo di migliorare la resa estetica del sorriso. Viene utilizzato per eliminare le macchie da fumo, caffè, vino, ecc, mediante uno strumento che spruzza aria, acqua e polvere finissima di bicarbonato, ad una pressione adeguata a rimuovere tutti i residui sulla superficie dei denti.

La consulenza con un’odontoiatria specializzato consente di scegliere il trattamento più adatto alle esigenze del paziente.